Carlo Pescatori è nato a Brescia nel 1932, dove tuttora vive a lavora.
Giunge alla pittura attraverso il contatto con l'attività del padre Mario (1905-1996), pittore di area novecentista ed apprezzato restauratore; compie gli studi tecnici per scegliere successivamente il percorso artistico, giungendo al diploma presso l'Accademia delle Belle Arti di Brera (Milano).
Artista di area figurativa, inizia a dipingere all'inizio degli anni '50, manifestando una propensione produttiva per cicli: con le sue "Periferie" (1952-1958) realizza la prima esposizione personale (del 1956); successivamente esegue il ciclo "Uomo e televisore" (1958-1962), che propone all'interno di una collettiva a tre, intitolata "Nuova poetica esistenziale" (1960).
Gli anni sessanta sono occupati dall'elaborazione di due cicli, quello dei "Balconi" e quello successivo delle "Spiagge".
Tra il sessanta ed il settanta (1968-1971) dipinge un ciclo di forte impegno civile, intitolato "Una rosa per Huè", cui segue la riflessione (delusa) di "Dietro dipinta tela: il rosso è finito!" (1972-1980) ed una successiva pausa che lo porta a maturare nuovi contenuti. E' la stagione in cui frequenta il DAMS di Bologna.
Ha partecipato a numerose manifestazioni pubbliche, tra le quali occorre ricordare la prima menzione significativa nell'edizione del "Premio Suzzara" del 1968.
La sua attività espositiva è ampia: ha tenuto oltre 60 esposizioni personali in gallerie italiane (Milano, Roma, Torino, Trieste, Brescia, etc.) ed europee; le sue opere sono state presentate nel 1974 e nel 1976 a New York, nel 1996 a Chicago e nel 1997 a Miami.
A fianco dell'attività pittorica porta avanti una corposa pratica grafica, con la produzione di oltre 150 lastre. Nel 1997, presso la galleria Schreiber di Brescia gli è stata dedicata una rilettura antologica complessiva dell'attività incisoria.
Nel 2006 il comune di Brescia gli ha dedicato una mostra antologica dal titolo "Cicli" nella quale sono state esposte numerose e significative opere del suo cammino artistico dal 1957 al 2006.